Il nuovo Corso di Studi si inserisce nella Classe di laurea magistrale in Scienze giuridiche (LM SC-GIUR) (D.M. 31 gennaio 2018, n. 77) ed ha fra i suoi obiettivi formativi qualificanti il possesso di approfondite conoscenze e competenze metodologiche multidisciplinari idonee a formare figure professionali di giuristi capaci di affrontare situazioni complesse ed elaborare strategie innovative nelle organizzazioni pubbliche e private e capaci di trattare anche questioni giuridiche legate alle tecnologie digitali e possedere avanzate e approfondite conoscenze e competenze nelle discipline giuridiche, nonché in quelle economiche e gestionali.
L’obiettivo formativo che il corso di laurea magistrale PRISMA si prefigge è di formare internal auditor, compliance manager ed esperti legali per la privacy e l’intelligenza artificiale o figure professionali affini. Nel complesso si tratta di giuristi esperti dei diversi rami del diritto che interessano l’attività e la struttura organizzativa dell’impresa e dell’ente pubblico e delle esigenze che essi manifestano in relazione all’innovazione tecnologica, alla prevenzione di fenomeni illeciti ed alla sicurezza (interna ed esterna): giuristi con una elevata specializzazione, capaci di inserirsi rapidamente dopo la laurea nel contesto lavorativo sia privato sia pubblico, anche in organizzazioni complesse.
Per realizzare gli obiettivi indicati, agli studenti sono proposti insegnamenti disciplinari idonei a sviluppare quella complementarietà di competenze funzionale alla soluzione dei differenti problemi applicativi che che le figure professionali oggi richieste dal mercato devono sapere individuare e gestire. La formazione giuridica dello studente PRISMA si concentra soprattutto in quattro aree:
a) Area del diritto civile;
b) Area del diritto commerciale;
c) Area del diritto amministrativo
d) Area del diritto penale
Il percorso formativo copre altresì le specifiche tematiche quali la tutela della sicurezza informatica; la tutela della privacy; la gestione dei dati; la prevenzione e repressione della corruzione; l’intelligenza artificiale. Gli aspetti tecnico-giuridici legati ad innovazione, prevenzione e sicurezza assumono una funzione essenziale nel progetto formativo e completano trasversalmente tutti gli insegnamenti. Il piano di studi non tralascia peraltro altri ambiti di interesse specialistico, legati alla realtà delle attività produttive quali le discipline lavoristiche, quelle della concorrenza e quelle tributaristiche.
I primi tre semestri sono dedicati agli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti mentre il quarto semestre prevede alcuni insegnamenti a scelta, l’eventuale tirocinio e la tesi di laurea. Gli esami a scelta potranno essere liberamente indicati dagli studenti a cui sarà comunque presentato un ventaglio di opzioni preferenziali calibrate sugli obbiettivi formativi del corso di laurea.
Gli insegnamenti sono strutturati in modo da consentire una formazione dedicata alle figure professionali indicate. Il piano di studi valorizza la possibilità di prevedere «stage e tirocini formativi presso imprese e organizzazioni pubbliche o private» consentendo agli studenti di svolgere un periodo di formazione in ambiti lavorativi privati o pubblici.
Le competenze vengono acquisite mediante un’attiva e personale partecipazione alle attività didattiche frontali e seminariali predisposte dal Dipartimento di Giurisprudenza ma anche da altre istituzioni (altri Dipartimenti, Collegi universitari, Istituto Universitario di Studi Superiori Pavia) le cui attività formative sono riconosciute dal Dipartimento. La preparazione si svolge su libri di testo avanzati ma anche su materiale fornito dai professionisti che affiancano i docenti. Al termine del Corso di Studi gli studenti devono poter dimostrare di aver acquisito - anche durante lo svolgimento di attività lavorativa in occasione degli stages o tirocini presso aziende - le capacità e le competenze per svolgere adeguatamente le attività professionali per cui sono stati formati.
Le capacità riguardano non solo i servizi di controllo interno di imprese complesse, le funzioni di compliance ed internal audit, ma anche il possibile inquadramento nei servizi di rendicontazione ed informazione finanziaria; nei servizi c.d. paralegal, nella redazione di contratti d’impresa (ed in particolare di clausole con funzione di garanzia del credito e di clausole con funzione di garanzia negli appalti di opere e di servizi).
Il laureato PRISMA, inoltre, potrà operare in team nel campo dell’intelligenza artificiale per la Pubblica Amministrazione, essendo in grado di fornire la competenza giuridica indispensabile alla progettazione delle macchine. Avendo acquisito una competenza parallela nel campo dell’intelligenza artificiale applicata al diritto privato, il laureato è dotato di un profilo professionale completo per il lavoro in società di engineering ICT.